Auguri a Giovanni e Diu!!!
E' stata un'"ammazzata" ma ci siamo divertiti e abbiamo finalmente visto - io c'ero già stato per lavoro, ma Tamara no - la capitale del Delta del Mekong, ovvero Can Tho. Cos'abbiamo fatto? Siamo andati, con amici e conoscenti italiani sia residenti a Hochiminh City sia venuti per l'occasione, al matrimonio di Giovanni Ronchi e Diu, celebrato appunto nella cittadina del Vietnam meridionale. Perché un'"ammazzata"? Perché tra viaggio, in un autobus stretto stretto, nel traffico tipico di qua, e l'attesa per il traghetto proprio alle porte di Can Tho, alla fin fine ci sono volute 6 ore e mezzo per andare e altrettante per tornare e coprire una distanza di circa 170 chilometri in ciascun senso. TIV, This is Vietnam!
Il matrimonio è stato molto simpatico, si mangiava benissimo e l'unico problema, se si può chiamare tale, è stato il volume della musica, tanto alto da far fuggire qualcuno fuori sul terrazzo a riprendersi... Con Tamara abbiamo mancato la cerimonia a casa perché troppo stanchi, sembra sia stata divertente, con Giovanni e tutti gli amici in ao dai, l'abito tradizionale, che portavano i doni di rito, fiori, frutta e altro cibo, a casa della sposa, per poi celebrare insieme una cerimonia che speriamo prima o poi di vedere.
Al rinfresco siamo arrivati abbastanza in orario, c'erano almeno 15o persone, subito è cominciato lo spettacolo danzante, poi sono saliti sul palco gli annunciatori e hanno presentato le famiglie e gli sposi, i quali hanno fatto la loro parte di scena prima pronunciando un breve discorso e bevendo un sorso di un liquido in bottiglia simil-champagne ma non meglio identificato, pare, poi versando tale liquido in una torre di bicchieri pieni di ghiaccio secco, producendo una fumata bianca e infine tagliando la torta che stavolta, a differenza del solito, era vera.
Mentre mangiavamo un menù di sei portate, fatto con ingredienti veramente di prima qualità, alcuni cantanti volontari (parenti e amici, pare) ci hanno intrattenuto accompagnati dal vivo da un tastierista, con risultati più o meno positivi e con buona pace dei compact discs che avevo portato in caso di necessità. S'è bevuta birra con grandi blocchi di ghiaccio dentro, come d'uso. Finita la festa abbiamo avuto un grazioso ombrellino fatto di fili di lana intrecciati e fil di ferro con attaccata una bomboniera con confetti italiani. Abbiamo lasciato che i boys andassero a continuare la serata e ci siamo ritirati dopo un bicchiere della staffa al vicino Hotel Victoria.
Last but not least, gli sposi erano entrambi belli e felici e si sono intrattenuti cordialmente con noi ospiti... per fortuna qualche minuto in più della magra media vietnamita :-) . Congratulazioni e complimenti per la buona riuscita della cerimonia agli sposi e tanti auguri di lunga e felice vita insieme!