Ale in Vietnam: prime impressioni
Marco mi ha chiesto se volevo scrivere due righe sul suo blog ed eccomi qui: in Vietnam a vedere cosa combina con Tamara e Maia. I primi giorni Tamara e io siamo andate in giro per Hcmc a fare compere. Ci siamo divertite un mondo a trattare con i negozianti, a comprare un po’ di tutto, dal vestiario al cibo, tipo pepe, miele, insalatine varie ma c’è veramente di tutto, nei mercati. Tamara ormai è un’esperta nel trattare. Maia nella sua scuola piena di occhietti allungati è bellissima. Con Marco poi un po’ di cene di rappresentanza e non: dai grandi alberghi a spadellate davanti ai fornelli.
L’altro giorno ho preso un taxi per andare a un ingrosso di oggetti fatti in corno di bufalo (tanto per tenermi allenata al business). Il posto era lontano e il traffico infernale: motorini, biciclette, risciò, macchine, io me la sono presa con il povero autista, imprecando nella "mia incomprensibile lingua" (invece la sua...) e arrivata sul luogo, l’ho fatto tornare indietro perché avevo un appuntamento con Marco. Insomma, questo dopo un po’ non ce l’ha fatta più e mi ha lasciata a un altro taxi!!! Ma guarda un po’!! Non ho visto il negozio, ma ho fatto in tempo ad andare con Marco a una mostra d’arte contemporanea, molto carina.
Poi è arrivato il momento di partire, “open bus” fino a Nha Trang (450 chilometri in 11 ore), di giorno, con un autista che ha sclacsonato, strombazzato tutto il tempo. Bellissimo paesaggio da Mui Ne a Nha Trang.
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