From Vietnam with love: it's all about people - Dal Vietnam con amore:la gente soprattutto

Sunday, November 29, 2009

Thanksgiving a Ho Chi Minh City

Giusto qualche istantanea per condividere il ricordo della cena di Thanksgiving di quest'anno. Tamara ha lavorato sodo, con qualche tocco di classe basato su ricette originali.











L'antipasto era di noci e salatini e datteri arrotolati nella pancetta, con prosecco.





Il tacchino era americano e aveva attorno a sé tutti i piatti di accompagnamento, come salsa di mirtilli (cranberry sauce), ripieno sia da dentro il tacchino che aggiuntivo, patate e purèe di patate, fagiolini, salsa di cottura (gravy) e cipolle in salsa (spero di non aver dimenticato nulla!). Non mancava un po' di riso integrale, per chi era a dieta. I vini erano un Barbera d'Alba italiano e un Pinot Noir neozelandese.

Come vedete ho ceduto il lavoro di taglio del tacchino a Linh, che lo ha svolto splendidamente.
La serata è passata in allegria, tra discussioni in diverse lingue. Tim, Michelle e Thanh sanno il russo e Michelle pronuncia il suo vietnamita in modo invidiabile. Per il resto, ce la siamo cavata con l'inglese.
Dei bimbi non ho foto, se non di Francesco, ma ce n'erano tanti. Per loro al posto delle torte di Thanksgiving, ovvero torta di mele e torta di zucca, c'era il gelato alla cioccolata! L'unica cosa che è mancata era un po' di vino dolce italiano: non lo importa ancora nessuno... mannaggina.
Dal Vietnam con amore. Tamara, Marco & bimbi.

Sunday, November 01, 2009

Trapianti in ambiente controllato

Chi può mai dire se sia certo il risultato di un trapianto? Dipende da tanti fattori, tra i primi l'ambiente nel quale si va a operare.
Se oggetto del trapianto è la tradizione di Halloween, quando i bimbi indossano costumi, maschere e cappelli e vanno a spaventare i vicini al grido di trick or treat!, pretendendo caramelle per risparmiar loro le maniere forti, e l’ambiente è il Vietnam, paese tropicale e con una cultura aliena da spaventi, urli e altre emozioni forti, il successo dell’operazione non è garantito in partenza.
Eppure... eppure, grazie al sapiente lavorìo delle mamme del nostro compound, il trapianto è riuscito, eccome! La comunità dove abitiamo, il villaggio Lan Anh, è un ambiente controllato, dove alcuni fattori socio-economico-culturali (è vero) sono maggiormente omogenei e più facilmente manipolabili, ma nonostante ciò chi ha la tradizione di Halloween a cuore non ha potuto trattenersi dall’esprimere la propria soddisfazione per la riuscita dell’esperimento.
Le foto lo dimostrano: dalle domestiche vietnamite che distribuiscono dolciumi alle fatine in tacchi alti, dai bimbi mascherati da Tarzan, dinosauro, ballerina o mostro nefando ai genitori in maglia calcistica e maschera sardonica, tutti ci siamo divertiti un bel po’!
E per finire questo sabato 30 ottobre 2009, tutti a casa di Daniel e Juliette a mangiare ciò che gli altri avevano portato... non ho le foto, ma giuro che la pasta con lychee, fragole, fagioli e mango era da urlo (di dolore!).
Per fortuna noi abbiamo sfornato una bella zuppiera piena di farfalle chi vruoccole arriminate e l’urlo si è trasformato in un... sorriso.
Dal Vietnam con amore (e terrore)! M.