From Vietnam with love: it's all about people - Dal Vietnam con amore:la gente soprattutto

Friday, October 27, 2006

It could happen anywhere…

…but unfortunately it happened to me here. On Monday morning I was on the sidewalk of a busy street when a motorbike suddenly zoomed up next to me and the guy on the back grabbed my purse. I held onto it and was pulled back and fell and hit my head on the sidewalk. It made a loud cracking noise, and I started to feel very afraid once I realized what had happened. I went to a doctor, who did some tests and found nothing immediately wrong but asked me to come back if I had any of the danger signs he described.

I had been warned about purse-snatchers, by ex-pat women who wear a lot of jewellery and look a lot richer than I do. I figured I would be less of a target, but then all Westerners look rich to the Vietnamese. I also thought I was street-smart, but realized the hard way that I could play it safer. Since this happened, I’ve found out by talking to other foreigners that this type of thing is much more common than I realized.

Mrs. Kich told me that two of the women she worked for before were robbed, and their experiences confirmed to them that all Vietnamese people are untrustworthy and bad. My experience didn’t change how I think of the people here. Two bad people tried to rob me, but three good people – shoeless, toothless motorcycle taxi drivers – rushed over to help me. The doctor who looked at my head was exceptionally kind and concerned, and our landlord sent his daughters to the house to see if I was okay. It’s true that a purse-snatching can happen anywhere, but I don’t know if the same is true of the kindness shown to me afterwards.

Saturday, October 07, 2006

Working week + amici


Eccoci qua, tornati al lavoro e all’asilo, a ognuno il suo… mentre Tamara si dà da fare per sistemare la casa. Maia sta imparando tante cose nuove, per adesso sa contare sino a due, che è poi la sua età, Parla inglese e italiano, ahimé meglio il primo, ora che è all’asilo internazionale. Alla mattina ognuno indossa la sua “uniforme” e si parte in auto. Il tragitto per andare al traghetto di Thu Thiem è pieno di ostacoli, sotto forma di biciclette, carretti di ogni genere, motocicli, auto e pedoni. La vista del fiume però rilassa e anche se ci vuole qualche minuto in più se ne guadagna in tranquillità e in aria pulita. Pagato il biglietto, saliamo su e in qualche minuti siamo in centro città. L’asilo dove ora va Maia è a due isolati dal mio lavoro. A volte (e di solito il lunedì, vi ricorda qualcosa?) lei non ha voglia di andare e piange facendomi sentire un padre snaturato. Ma poi so che si mette a giocare e si dimentica di avere una casa, un po’ come il papà.

Al pomeriggio Tamara va a riprenderla e la giornata “lavorativa” di Maia è terminata. La mia finisce un po’ più tardi e finalmente ci ritroviamo tutti a cena. Questa è la settimana dal lunedì al venerdì. Ma nel fine settimana…











… oltre a girare la città per trovare i mobili che ci servono riusciamo anche a vedere gli amici, quelli nuovi che abbiamo qui e quelli di sempre che vengono a trovarci. In questa foto sono con Aureliano, che è venuto in Vietnam a fare una ricerca, fermandosi ad Hanoi e passando qualche giorno a Ho Chi Minh City, primo nostro ospite a casa, e Philippe, un francese che fa l'assicuratore ed è sposato a Isabelle, nata in Vietnam e vissuta in Francia per molti anni. Hanno tre figli, la più piccola, Louise, dell'età di Maia. La piscina non è ancora finita, ma nel frattempo è gratis!

Quella che segue è la tipica conversazione che ha luogo quando passiamo di fronte a questo cartellone(della serie non vi abbiamo dimenticati e come potremmo? :-) ):
“Maia, chi è quel bimbo”
“SALVA!!!”
“Ma sei sicura?”
“Sì, sì”
“E dov’è Salva?”
“Mmmmhhhh…. Ascoli!”
“E chi altro c’è ad Ascoli?”
“Nonno, Bruna, Federica”
Per vedere altre foto recenti di Ho Chi Minh City e dintorni, degli amici e nostre, cliccate sul link a destra in alto.
Dal Vietnam con amore. M.

Thursday, October 05, 2006

E' arrivato il registaaaa.... Abbiamo i filmi, i videoclippi, i dividdì

Cari amici,
il tempo passa e il blog si è avvicinato pericolosamente alla fine della sua breve vita, 100 giorni.
Nel frattempo però non siamo stati con le mani in mano e abbiamo fatto un dvd con le nostre avventure on the road e altre amenità che potete richiederci. E' un piccolo documentario, naturalmente con tutte le pecche dei "filmini" familiari, ma si vede un po' di Vietnam e soprattutto un po' di Maia, come da pressanti richieste dei nonni :-) .
A presto con altre foto e qualche commento "finale". Un caro saluto. M.